László Andraschek, un senzatetto ungherese che aveva perso il lavoro si stava apprestando ad affrontare un altro anno di vita sulle strade quando ha deciso di spendere i suoi ultimi risparmi per comprare un biglietto della lotteria. Lo scorso settembre l’uomo ha scoperto di aver vinto cica 2 milioni di euro...
Un viaggio nei bassifondi delle nostre città, tra Caritas e dintorni. A cura di Matteo Donati
mercoledì 19 febbraio 2014
lunedì 17 febbraio 2014
SBAGLIANDO NON S'IMPARA
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"è grazie ai successi che cambia il mondo e cambiamo anche noi" |
Più di quarant’anni fa nasceva
la casa editrice Emi, per l’epoca un progetto editoriale innovativo che voleva
raccontare in Italia altri mondi e altre chiese dal punto di vista del sud del
pianeta. Allora come oggi il suo obiettivo è quello di contribuire al
cambiamento della società e della chiesa in una direzione che sia più equa e
attenta ai diritti, nonviolenta, rispettosa del creato, interculturale e
interreligiosa, aperta al futuro, contraddistinta da nuovi stili di vita e da
una spiritualità adeguata al nostro tempo. Tra gli autori presenti nel
catalogo EMI c’è anche Michele Dotti...
mercoledì 12 febbraio 2014
MULTATO SENZATETTO: DORMIVA IN STAZIONE
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La Polfer: "multa giusta". Caritas "E' assurdo" |
Nel paese dei divieti e degli escamotage per
infrangerli succede anche questo. Che un senzatetto venga multato
perchè dormiva in stazione. E' successo a Lecce, dove la Polfer è al
centro di mille polemiche per "essersela presa" con un clochard che -
non avendo un posto dove passare la notte - aveva deciso di andare in
stazione, nonostante gli agenti della polizia ferroviaria gli avessero
già intimato di andarsene...
lunedì 10 febbraio 2014
HOMELESSNESS
Il termine homelessness, non
può essere definito fenomeno, ma più propriamente processo, in quanto questa condizione di vita
è il prodotto di una serie di eventi e fattori concatenati che portano la
persona sulla strada. Esistono svariati termini
con cui le persone in questione vengono definite: dai più volgari, e spesso
dispregiativi, quali “barbone”, “vagabondo” e via dicendo, ai più moderni ed
appropriati quali senza tetto e senza dimora...
lunedì 3 febbraio 2014
DAL TUTTO AL NIENTE
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La gioventù al bar |
Se c’è una cosa che proprio non
mi va giù è vedere dei ragazzi che se ne stanno seduti al bar a non fare
niente. Dico, ma porco cane è mai possibile che non ci sia qualcosa di più
interessante da fare, a parte il niente? Li vedete anche voi, vero? Svaccati
sui motorini o su quelle seggiole di plastica. A lasciare che il tempo scorra
via, come fosse una cosa come le altre, il tempo; qualcosa che prima o poi
torna a nostra disposizione. Eh no, quello non torna indietro, non ci vuole un
genio per capire una cosa così elementare. Potete metterla come vi pare,
concentrarvi a più non posso, ma non torna...
lunedì 27 gennaio 2014
domenica 12 gennaio 2014
giovedì 9 gennaio 2014
MERCATINO DI SOLIDARIETA'
“Quella che doveva essere una
semplice avventura solidale si è trasformata in un evento di successo”, ecco il
commento di Matteo Renzi studente di 17 anni a capo dei settanta giovani
dell’Oratorio don Bosco che nel periodo delle festività natalizie hanno realizzato
un eccezionale mercatino di beneficienza nel parcheggio del parco Miralfiore.
mercoledì 8 gennaio 2014
QUARTA CREATURA
In anteprima per i lettori di questo blog uno stralcio del mio nuovo libro che è in cerca di un editore...
Ogni tanto si sente dire che al
momento del parto le donne si trasformino. Di fronte a tanta sofferenza
chiunque getterebbe la spugna, soprattutto noi uomini, ma loro no. Hanno una
marcia in più. Da dolci e delicate creature diventano potenze della natura. Da
farfalle leggere a tenaci leonesse. Io posso testimoniare per esperienza
personale che non si tratta di un banale luogo comune. Porca vacca, è tutto
vero. Una forza così, concentrata in un unico corpo, non l’avevo mai vista e
quando sono uscito dalla sala d’ospedale mi sentivo uno smilzo a confronto. Io
ero sfinito soltanto per le ore di attesa, figurarsi Lucia che aveva dovuto
sopportare tutto il travaglio, le doglie ogni mezz’ora, poi ogni dieci minuti,
cinque, due, uno, l’induzione al parto, le spinte, per poi sentirsi dire: “Ma
questo bambino è un gigante. Signora, di qui non passa!”
martedì 7 gennaio 2014
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