Genova
- Notte da dimenticare per alcuni senzatetto dell’Europa dell’Est
picchiati intorno alle 3 sotto il porticato di Piazza Piccapietra. Dalle
prime informazioni fornite dalle vittime, gli aggressori avrebbero
usato alcuni tubi. Ancora da accertare se l’attacco avesse scopo
razzista...
I barboni sono stati trasportati al pronto soccorso
dell’ospedale Galliera per traumi e fratture. Le indagini sono
coordinate dagli uomini della Questura già al lavoro per risalire agli
autori del terribile gesto. A lanciare l'allarme un residente della zona
spaventato dalle urla.
15 febbraio_ Le indagini sull’aggressione a quattro clochard del 25 gennaio scorso a Genova puntano tutto sulle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza di piazza Piccapietra, luogo del brutale pestaggio a colpi di spranga e manganello ai danni dei senzatetto, sorpresi nel sonno mentre erano accampati sotto i portici.
15 febbraio_ Le indagini sull’aggressione a quattro clochard del 25 gennaio scorso a Genova puntano tutto sulle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza di piazza Piccapietra, luogo del brutale pestaggio a colpi di spranga e manganello ai danni dei senzatetto, sorpresi nel sonno mentre erano accampati sotto i portici.
I nuovi fotogrammi shock sono stati diffusi oggi dal quotidiano ligure Il Corriere mercantile.
Agli investigatori della questura le testimonianze
raccolte non sono bastate a identificare gli aggressori mentre si sta
ancora analizzando il traffico sulle celle telefoniche della zona nella
fascia oraria tra le 3.30 e le 4 del mattino del 25 gennaio, cioè quando
è avvenuta l’aggressione e nei 30 minuti successivi, a caccia di una
comunicazione intercorsa tra i responsabili del gesto.
La scientifica per ora ha in mano i risultati del dna isolato in un
passamontagna trovato nei pressi del luogo dell’aggressione. Risultati
che saranno utilissimi per tutti gli eventuali confronti del caso, una
volta arrestati i presunti colpevoli.
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