Come da tradizione, anche quest’anno si è svolta la Grande
Raccolta di indumenti usati organizzata dalla Caritas diocesana. L’iniziativa
ha coinvolto tutte le parrocchie della diocesi che a vario titolo hanno messo a
disposizione tempo, mezzi ed energie per raggiungere la notevole cifra di 157
quintali.
Un viaggio nei bassifondi delle nostre città, tra Caritas e dintorni. A cura di Matteo Donati
lunedì 23 maggio 2016
LA NATURA ESPLODE ALL'ORTO DEL SORRISO!
Ciao amici, guardate che bellezze spuntano all'Orto del Sorriso!
Le prime zucchine ancora piccine prendono il sole, le patate si sono agghindate di splendidi fiori bianchi e l'insalata cresce rigogliosa!
In aiuto a Ramzi, Mattia e Mauro, si è aggiunto anche Burale!
Le prime zucchine ancora piccine prendono il sole, le patate si sono agghindate di splendidi fiori bianchi e l'insalata cresce rigogliosa!
In aiuto a Ramzi, Mattia e Mauro, si è aggiunto anche Burale!
giovedì 5 maggio 2016
PALIO DI SAN FLORIANO 2016...C'E' ANCHE LA CARITAS!!
JESI – E’ iniziata la settimana del Palio.
Dal 4 a l’8 maggio, torna a Jesi la tradizionale rievocazione storica
che riporta la città negli anni del Medioevo, all’epoca della Respubblica Aesinae e del suo Contado.
I Castelli, allora, erano chiamati a presentarsi in città come atto di
sudditanza e fedeltà a Jesi nel giorno delle celebrazioni del patrono
San Floriano, il 4 maggio, giungendo in piazza Federico II con i loro
vessilli e stemmi. La prima attestazione della presentazione del Pallio
nel giorno della Festa di S. Floriano, è del 14 settembre 1227, quando
Jesi impose al Castello di Apiro, nella diocesi di Camerino, di
sottomettersi. Ed è proprio al periodo del Duecento che si ispira la
rievocazione storica organizzata e promossa dall’associazione Ente Palio
San Floriano, in collaborazione con il Comune di Jesi e il patrocinio
della Regione Marche...
lunedì 2 maggio 2016
COSA PORTIAMO A CASA DAL CONVEGNO CARITAS
“La misericordia di Dio è una
cosa concreta, come il padre e la madre che si commuovono per i bisogni del
figlio”. Con queste parole Mons. Montenegro ha aperto il 38° Convegno nazionale
delle Caritas diocesane, quattro giornate nella periferia di Roma per fermarsi
a riflettere e rimotivarsi a partire dal tema “Misericordiosi come il Padre”.
Lo stesso Montenegro ha aggiunto che “Dio ci viene a trovare attraverso i
poveri, per questo sono loro che ci conducono a Dio”. Parole che oggi più che
mai hanno un’eco forte e raggiungono ogni angolo della terra, soprattutto
quelle zone del mondo martoriate dall’odio e dalla guerra.
giovedì 28 aprile 2016
OFFRITE UNA CAREZZA AGLI ULTIMI
sabato 16 aprile 2016
GIOVANI DI MONTECAROTTO ALL' ORTO DEL SORRISO!
L’Orto del Sorriso, uno dei progetti che la Caritas Diocesana sta portando avanti, sta dando frutti sorprendenti. Da un po’ di tempo è sbocciato il fiore più bello: i ragazzi! Sempre più giovani, provenienti da gruppi Scout, catechismo e scuole di tutta la Vallesina si rimboccano le maniche e offrono un po’ di tempo ed energie. Riportiamo qui di seguito le parole di Sofia Romagnoli, catechista di Montecarotto, che testimonia la bellezza di questo progetto.
"Il sorprendente giorno per i ragazzi della 2° media è arrivato sabato 9 aprile. E' stato un sabato particolare perché non ci siamo recati, come al solito, presso i locali parrocchiali per fare catechismo ma ci siamo recati presso l'Orto del Sorriso della Caritas Diocesana per svolgere attività di vero Volontariato. I ragazzi un po' titubanti all'inizio ma poi sciolti come gazzelle si sono rimboccati le maniche, preso in mano vanga, rastrello e secchi pieni di stabbio iniziando così a lavorare la terra per aiutare e sostenere le persone in difficoltà economiche e non solo...
lunedì 21 marzo 2016
FA' LA COSA GIUSTA - bis
a seguire il video con l'esperienza più forte della Fiera: un'iniziativa di Caritas Ambrosiana veramente forte, vera e toccante...
sabato 19 marzo 2016
IDOMENI: CAMPAGNA SOLIDALE OVER THE FORTRESS_2
Dopo diversi mesi di staffetta sulla rotta balcanica
per raccontare e sostenere in maniera indipendente il viaggio che
migliaia di donne, uomini, bambini, intraprendono per raggiungere l’Europa,
di fronte alle immagini sempre più drammatiche che arrivano dai luoghi
di confine di questa fortezza, di fronte alla scelte vergognose dei
governi europei, abbiamo deciso di costruire un’occasione pubblica e
collettiva per portare la solidarietà concreta e attiva di chi non può e
non vuole abituarsi a questa situazione. Di chi vuole fare qualcosa...
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