mercoledì 10 ottobre 2012

INIZIANDO DALLA FINE...


In anteprima, solo per i lettori di questo blog, ecco a voi la conclusione del mio nuovo libro...vi chiederete perchè proprio la conclusione? Il motivo è semplice in essa troverete il senso profondo di ciò che ho scritto, ma che adesso non posso pubblicare finchè non uscirà il libro vero e proprio...

venerdì 21 settembre 2012

SULLA MORTE DI EMANUELE SMACCHIA

Pochi giorni fa ad Acqualagna una madre ha scoperto in cucina il cadavere di suo figlio ormai privo di vita. Aveva 23 anni, un ragazzo come me. Morto per overdose. E’ semplicemente assurdo. Appena ho letto la notizia sui giornali sono rimasto sconvolto, anzi dentro di me sentivo più che altro rabbia. Non è possibile che la sua vita sia finita in quel modo...

sabato 18 agosto 2012

SARAJEVO 1992

 
Circa vent’anni fa nella sponda Adriatica opposta alla nostra scoppiava l’inferno. Cominciava la dissoluzione della Repubblica Federativa di Iugoslavia. Dopo la secessione della Slovenia e i primi grandi scontri in Croazia, la guerra più atroce si scatenò in Bosnia Erzegovina. Iniziò il 6 aprile 1992 e causò più di novantamila morti.

venerdì 17 agosto 2012

UNA MASCHERA DI SANGUE

    
Conosco Irina da alcuni mesi e sono un testimone oculare della sua brutale trasformazione. Ricordo che la prima volta in cui la vidi ero comodamente seduto in un bar, intento a gustarmi un caffé amaro e a leggere le righe troppo fitte del quotidiano più stimato di Basùra.

LA MENSA DEL POVERO

 
I bassifondi di Basùra sono luoghi in cui puoi vivere soltanto se accetti come prima regola l’imprevisto e se hai una scorza abbastanza dura da accettare di toccare il fondo. Io che vengo dal mondo-bene non potrò mai capire totalmente il significato di questa bella teoria preconfezionata, ma iniziando questo viaggio mi sono posto l’obiettivo di provarci. Per questo oggi mi addentrerò in una delle bellezze tipiche di Basùra: la mensa del povero. E ci entrerò da povero.

QUANDO I CLANDESTINI ERAVAMO NOI

   
C’è un mio amico avvocato che per una vita si è preso cura non solo di storie che vengono dal basso, come le nostre di Basùra, ma anche di molto peggio: alcune delle sue storie partivano o erano tremendamente dirette all’inferno o giù di lì.Per anni è stato direttore di un carcere di massima sicurezza.

SHEILA

   
Finalmente sta tornando la primavera e con essa la voglia di uscire di casa. Uno dei luoghi che più amo di Basùra è il mare. Per descriverne la bellezza ci vorrebbero alcune decine di libri. Un quadro al giorno. Bisognerebbe dedicargli delle canzoni. Poesie. Mi piace fargli visita ogni tanto, mi fa dimenticare tutto il resto.

LA CURDA

   
Adilè è una donna di etnia curda. La sua è una terra divisa tra Turchia, Iran e Iraq, con enclave in Siria, ma il fatto di essere ricchissima di prodotti naturali, tra cui il mitico petrolio, le ha gettato addosso un mucchio di guai. L’ha resa vittima di ingiustizie e violenze indicibili.

giovedì 16 agosto 2012

LA COPPIA PIU’ BELLA DEL MONDO

   
Josè è come il vento. Un giorno ha deciso di volare e di liberarsi da tutte le catene che lo legavano a terra. Ha sposato Nuestra Señora de la Libertad. Ha scelto di essere libero e ne pagherà il prezzo.