JESI – Sarà
inaugurato prima dell’arrivo dell’estate il nuovo centro Caritas di via papa
Giovanni XXIII: conterà circa 16 posti letto e tre minilocali da destinare a
famiglie sfrattate e senzatetto. Stamattina, la struttura è stata aperta e
mostrata in anteprima alla stampa, in occasione della ricorrenza di San
Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. A guidare la visita nel
cantiere, l’architetto Luca Schiavoni, responsabile del progetto,
accompagnato dal Vescovo Don Gerardo Rocconi in compagnia del direttore
Caritas Marco D’Aurizio e dal suo vice Matteo Donati...
L’edificio si compone di due blocchi
complessivi, uniti da un corridoio, ciascuno costituito da due livelli per un
totale di 500 metri quadri. ”La struttura sarà già operativa dal prossimo
inverno – ha spiegato Schiavoni – Il centro sarà utilizzato non solo come punto
di accoglienza ma anche come sede dei servizi promossi dalla Caritas
diocesana”. In un blocco dell’edificio, dunque, confluiranno il centro di
ascolto, il servizio mensa, la raccolta di alimenti e indumenti, le attività di
sostegno e di formazione. Il resto sarà destinato alla prima accoglienza,
mettendo a disposizione posti letto e circa tre monolocali con ingresso
indipendente. Il servizio potrebbe essere destinato prevalentemente a donne in
cerca di rifugio, a completamento così dei servizi già offerti dalla Casa delle
Genti, più adatti invece per un’utenza maschile.
La
nuova struttura sarà aperta 24 ore su 24 con la presenza di personale
qualificato che si affianca ai volontari per l’accoglienza, per la gestione e
per la sorveglianza. All’avanguardia dal punto di vista dell’impatto
ambientale, il centro sarà a basso consumo energetico e dotato di impianto
fotovoltaico per la produzione dell’energia. Prevista anche la piantumazione di
nuove alberature, a sostituzione delle piante estirpate per la realizzazione
del nuovo edificio.
A cura di Chiara Cascio/
chiaracascio@leggopassword.it
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