In anteprima, solo per i lettori di questo blog, ecco a voi la conclusione del mio nuovo libro...vi chiederete perchè proprio la conclusione? Il motivo è semplice in essa troverete il senso profondo di ciò che ho scritto, ma che adesso non posso pubblicare finchè non uscirà il libro vero e proprio...
Ho
pensato di scrivere questo libro perché sono stato provocato: la prima volta in
cui presentai pubblicamente Dio non
produce scarti venne in veste di relatore don Vinicio Albanesi, sacerdote
di Fermo, fondatore della Comunità di Capo D’Arco. Al termine della serata mi
disse: “hai scritto delle belle cose, ma devi andare più a fondo”. Raccontando
le storie racchiuse in queste pagine ho cercato di seguire il suo consiglio,
anche se mi intralcia sempre la paura di non esserci riuscito bene; in effetti mi
sono reso conto che scavare nella vita di certe persone è come entrare dentro
una ferita e più scendi, più trovi il marcio. Non è per niente facile, a volte
ti senti risucchiare dal male, provi disgusto, vorresti scappare via, tapparti
le orecchie, lasciar perdere. Però è anche l’unico modo che ti consente di
capire davvero chi ti sta parlando e il motivo per cui la vita lo ha condotto
fin lì.
Vorrei
che queste storie servissero a qualcuno o a qualche cosa. Che non fossero solo
un prodotto narrativo, ma inducessero a una riflessione. Sono tutte storie
vere, parlano di persone come noi. Quando le trascrivo dopo averle ascoltate e
vissute mi compromettono. Mi riportano a terra, mi fanno apprezzare ancora di
più tutto quello che ho, soprattutto gli affetti; rendono necessario il bisogno
di una rivoluzione che prima di tutto porti un cambiamento nel mio cuore . Più
che i grandi discorsi, le conferenze o i dibattiti sui problemi del mondo, è la
nostra vita che deve dire qualcosa di vero su come valga la pena essere spesa.
Ma
prima di iniziare a leggere ricordate che siete dei viaggiatori e come tali dovete
essere pronti a ogni tipo di avventura: tutti gli incontri che farete
avverranno a Basùra, una città come ce ne sono tante in Italia, né troppo
grande, né troppo piccola; piena di cose belle e interessanti, ma che nei suoi
bassifondi, lontano dai riflettori e invisibili ai più distratti, vivono
personaggi che ogni giorno lottano per sopravvivere. Cercano un posto dove
dormire, un piatto caldo, delle coperte, un riscatto, uno straccio di lavoro,
qualcuno che li stia ad ascoltare o anche il modo per rimediare ai propri
errori. Se prendete queste storie una alla volta sarà come entrare nelle loro vite
e ripercorrere insieme a loro un tratto di strada; se alla fine le osserverete
tutte insieme, da una certa distanza, mi piace l’idea che potrebbero
assomigliare a un paesaggio. O a un pezzo di mondo. Adesso ho finito, scusate,
ma era necessario. Buon viaggio…
4 commenti:
Quale sarà il titolo del nuovo libro? Sai già quando uscirà?
La prossima settimana sarò a Bologna per incontrare la Casa Editrice; solo allora potrò dire qualcosa di più preciso sul titolo e quando effettivamente uscirà il libro....comunque cercherò di informare se ci saranno novità.
E' ufficiale: il libro sarà pubblicato a maggio 2013, il tempo di fare alcune correzzioni e attendere i tempi di stampa e distribuzione...
Il titolo dovrebbe essere "Storie in cerca di dignità" sottotitolo "Nuove cronache da Basùra"
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