Mancavano pochi giorni a Natale e
volevo fare un regalo indimenticabile ai ragazzi. Dopo tanto pensare mi venne
in mente l’idea giusta: per essere una vera squadra non bastava il senso di
appartenenza, dovevamo avere una divisa, dotata di pantaloncini, calzettoni e
maglietta personalizzata, con tanto di nome e numero. Il giorno seguente la
Provvidenza ha voluto che incontrassi un parrocchiano molto generoso che
sentendomi raccontare l’idea si è persino proposto come sponsor finanziatore.
Il massimo...
Un viaggio nei bassifondi delle nostre città, tra Caritas e dintorni. A cura di Matteo Donati
giovedì 21 marzo 2019
giovedì 14 marzo 2019
LA PARTITA - Capitolo 9 - Ablo
Volevo proporre ai ragazzi un
nuovo modo di vedere il mondo, ma vi assicuro che non è facile: ogni giorno trovavo
mille ragioni per arrendermi e convincermi che stavo solo perdendo tempo. Forse
è da pazzi o da ingenui pensare di tirare fuori qualcosa di buono da un gruppo
di ragazzi che tutti considerano “spacciati”. Che senso ha dire loro che sono
stati scelti e che qualcuno li ama, quando non vedi i risultati che speravi?
Eppure, nonostante tutto, c’è
sempre una luce che resta accesa. Anche quando sembra stia per spegnersi, una
mano la ripara dalla corrente. Una parola o lo sguardo di un ragazzo di 17 anni
come Ablo che dice “il nostro incontro mi ha cambiato, la mia vita non è più la
stessa, anche se a volte fatico a dimostrarlo”...
martedì 5 marzo 2019
LA PARTITA - Capitolo 8 - Don Bosco, Manuel e Habib
Era il 31 gennaio, giorno in cui
si festeggia San Giovanni Bosco, il protettore di tutti i giovani. Nell’iniziare
l’avventura con i ragazzi, per me è sempre stato un punto di riferimento
fondamentale: mi colpiva soprattutto la sua ricetta per la santità, che
consisteva semplicemente nello stare allegri, fare il proprio dovere e fare del
bene agli altri.
Così in quel giorno tanto
importante abbiamo deciso di radunarci per ricordarlo, partecipando alla santa
Messa delle 18,30. Incredibilmente si realizzò quello che avevo solo sognato:
la cappella feriale che usavamo per pregare e che solitamente a quell’ora
ospitava un gruppetto di pie donne fedelissime, quella sera si riempì di
giovani. Eravamo talmente tanti che mancava l’aria. E non sto esagerando...
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