JESI – E’ iniziata la settimana del Palio.
Dal 4 a l’8 maggio, torna a Jesi la tradizionale rievocazione storica
che riporta la città negli anni del Medioevo, all’epoca della Respubblica Aesinae e del suo Contado.
I Castelli, allora, erano chiamati a presentarsi in città come atto di
sudditanza e fedeltà a Jesi nel giorno delle celebrazioni del patrono
San Floriano, il 4 maggio, giungendo in piazza Federico II con i loro
vessilli e stemmi. La prima attestazione della presentazione del Pallio
nel giorno della Festa di S. Floriano, è del 14 settembre 1227, quando
Jesi impose al Castello di Apiro, nella diocesi di Camerino, di
sottomettersi. Ed è proprio al periodo del Duecento che si ispira la
rievocazione storica organizzata e promossa dall’associazione Ente Palio
San Floriano, in collaborazione con il Comune di Jesi e il patrocinio
della Regione Marche...
Il programma del Palio 2016 vede il coinvolgimento di tantissimi ospiti e amici fuori Regione: dalla Toscana, arriveranno gruppi da Firenze e da Monteriggioni; dall’Umbria, tornerà una delegazione da Grutti (Gualdo Cattaneo); ci saranno anche due gruppi musicali provenienti dalla Lombardia (Futhark) e dal Veneto (Vagus Animis). Tra le nuove partnership marchigiane, ci saranno invece i tamburi storici di Ripaberarda (Ascoli Piceno) e gli armati e figuranti del gruppo storico “La Pandolfaccia” di Fano (Pesaro-Urbino). Previsti anche importanti ritorni dalle città di Montecassiano, Filottrano, Cupramontana, Corinaldo, Ostra e San Severino.
Grande attesa per la partecipazione delle delegazioni estere di Mayenne (Francia) e Waiblingen (Germania)
che, per il ventennale del gemellaggio, porteranno il loro omaggi alla
città di Jesi. Da Waiblingen, oltre al sindaco e alle figure
istituzionali, arriveranno anche alcuni figuranti del gruppo storico che
organizza ogni anno lo Staufer Spektakel .
Saranno circa 40 le associazioni e 30 i Comuni coinvolti per questo
ventunesimo Palio, un risultato senza precedenti, reso possibile grazie
alla sensibilità di molti nel mettere a disposizione talento e risorse a
favore della città.
In piazza Colocci, il 7 e l’8 maggio, ci sarà anche un Mercatino medievale di “Arti e Mestieri” con banchi provenienti da tutta Italia.
Importanti le nuove partnership dell’Ente Palio. La Fondazione Pergolesi Spontini arricchirà
il programma di giovedì 5 maggio con due iniziative “Chi è di scena:
storie e segreti del Teatro Pergolesi con visita guidata alla scoperta
del teatro, e un omaggio al prossimo Festival Pergolesi Spontini al
Teatro Moriconi con “Vento di Soave” e concerto lirico. Jesi Centro, sotto
il coordinamento della presidente Tania Luminari, si è dedicata ai
“colori” del centro storico distribuendo le bandiere dei Quartieri ai
negozi aderenti. Importante anche collaborazione con Unicef e Caritas di Jesi per creare una rete di solidarietà che concretizzi obiettivi importanti di carattere sociale e umanitario.
Sarà un’edizione questa che dedicherà una particolare attenzione ai
giovani, nell’ottica di una maggiore valorizzazione e diffusione dei
valori e delle tradizioni ereditate dal passato tra le generazioni del
futuro.
Il 4 maggio è la giornata dedicata alla “Scampanada de San Fiorà” da
quattro ormai è l’Ente Palio San Floriano ad occuparsi dell’evento,
acquistando e distribuendo alle classi prime di tutte le scuole le
campanelle. I bambini si ritroveranno poi al Duomo, il giorno di San
Floriano, per ricevere la benedizione e proseguire con attività ludiche e
animazioni a cura dell’associazione. Torna anche la corsa di “San
Floriano e il Diavolo” per divertire i più piccoli e i cortei per le vie
della città.
Novità, la presenza dell’Unicef con un banchetto con l’iniziativa
“Adotta una Pigotta”, le bambole che possono salvare la vita di un
bambino in un paese in via di sviluppo. La Pigotta Medievale, realizzata
a mano dai volontari, consente all’UNICEF di fornire a un bambino di un
paese africano interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità
nei suoi primi cinque anni di vita. Le Pigotte saranno acquistabili,
dietro offerta, durante il 4 maggio nel banchetto allestito di fronte la
Chiesa di San Nicolò e sabato 7 maggio nell’area allestita per il
mercatino in piazza Colocci, dalle 16.00 fino a tarda sera.
Importante la collaborazione con il C.S.I. (Centro Sportivo Italiano)
per l’organizzazione di giochi e gare rivolte ai più piccoli: sabato 7
maggio si svolgerà, in piazza Federico II, la Gara dei Quartieri per
bambini valevole per l’assegnazione del vessillo. Torna anche la corsa
della campana domenica 8 maggio in piazza Federico II, la gara podistica
che coinvolge i Comuni della Vallesina: sono già 10 i Comuni che hanno
aderito al Palio, con la propria squadra di atleti e arcieri.
Per avvicinare i giovani alle tradizioni della città, l’Ente Palio
San Floriano ha coinvolto il Liceo Artistico “E. Mannucci” e
Mino&Grazia Tappezzeria per la realizzazione del nuovo Gonfalone
della città. Gli studenti coinvolti nel progetto, presenteranno i loro
lavori alla mostra che si terrà durante i giorni della manifestazione,
da giovedì 5 maggio al Palazzo dei Convegni.
Altro appuntamento culturale, la mostra fotografica “Artigianato
nelle Marche” a cura del Circolo fotografico Ferretti che, allestita
presso la Galleria dei Convegni, sarà inaugurata giovedì 5 maggio alle
ore 18.00 per poi restare aperta durante le successive giornate del
Palio.
Per quanto riguarda gli eventi musicali: giovedì sera Brutti di Fosco, concerto rock medievale in piazza delle Monnighette alle ore 21.00; venerdì sfida itinerante di musica medievale Futhark vs Vagus Animis.
Sabato sera, spettacoli dei Gruppi storici del Palio in piazza della
Repubblica e dei Gruppi Ospiti in piazza Federico II. In piazza Baccio
Pontelli, spettacoli dei Falconieri di Federico II e scene di accampamento medievale. Presentano: Catiuscia Ceccarelli, Giancarlo Esposto, Selena Abatelli, Agnese Testadiferro.
Ovviamente un contributo importante viene dato da chi lavora al
nostro fianco per assicurare la perfetta organizzazione e il buon
svolgimento della manifestazione. Stiamo parlando dell’Amministrazione
comunale di Jesi, di tutti gli uffici tecnici del comune, della Polizia
Municipale e di tutte le forze dell’ordine.
LOTTERIA
Un’altra importantissima collaborazione per il prossimo Palio di
San Floriano, quella con la CARITAS a cui sarà destinata parte del
ricavato della nostra lotteria del Palio di San Floriano, con estrazione
premi il 9 maggio. Caritas troverà spazio anche all’interno del
mercatino medievale sabato 7 (dalle 16 alle 0:00) e domenica 8 maggio
(dalle 10:00 alle 22:00) in piazza Colocci con la vendita dei Cucù
(svuota tasche o porta tutto) a sostegno del progetto “Mani di Fata”.
UN PO’ DI NUMERI
- 7 piazze coinvolte
- 13 taverne medievali
- circa 800 figuranti
- 35 comuni rappresentati
- oltre 40 associazioni coinvolte
- Vetrine addobbate con i colori dei quartieri storici grazie alla collaborazione con JesiCentro
- 13 taverne medievali
- circa 800 figuranti
- 35 comuni rappresentati
- oltre 40 associazioni coinvolte
OSPITI:
-
dalla Toscana, arriveranno Compagnia del Lupo Rosso da Firenze e gruppo storico da Monteriggioni (Siena);
-
dall’Umbria, sbandieratori e musici di Grutti (Gualdo Cattaneo);
-
dalla Lombardia Futhark (gruppo musicale)
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dal Veneto, Vagus Animis (gruppo musicale)
-
dalle Marche i saranno invece i tamburi storici di Ripaberarda (Ascoli Piceno), gli armati “Milithia Bartolomei” di Castelraimondo e gli armati e figuranti del gruppo storico “La Pandolfaccia” di Fano (Pesaro-Urbino). Previsti anche importanti ritorni dalle città di Montecassiano, Filottrano, Cupramontana, Corinaldo, Ostra e San Severino.
-
delegazioni estere di Mayenne (Francia) e Waiblingen (Germania)
ALTRE COLLABORAZIONI
Diocesi di Jesi, Avis Jesi e Aesis Milites del Contado,
fino a ricordare il CSI, Jesi Centro il Circolo Ferretti, Fuochi Fatui,
la Fondazione Federico II Hohenstaufen, Archeoclub , il Museo Diocesano,
Associazione Templari Cattolici, il Comitato storico scientifico e il
Dipartimento di Storia dell’Università di Macerata, Amici del
Verdicchio, Slowfood, la band dei Brutti di Fosco, la Pinacoteca Civica
l’Associazione Culturale Victoria e tutti i Gruppi ospiti, della città
ed esterni, giunti a Jesi con i loro araldi per arricchire con le loro
esibizioni la manifestazione.
Da non dimenticare i nostri presentatori, Tra vecchi amici e nuovi
ingressi, abbiamo messo in piedi una squadra di straordinari
professionisti che lavoreranno per amore nei confronti della città. Le
ormai storiche e graditissime presenze della giornalista Catiuscia
Ceccarelli e del nostro araldo, il giornalista Giancarlo Esposto,
saranno affiancate dal ritorno della giornalista Agnese Testadiferro per
gli spettacoli in piazza Federico II e dalla new entry, l’ideatrice del
Dream Day, Selena Abatelli per gli spettacoli in piazza della
Repubblica.
DURANTE TUTTA LA RASSEGNA
- Concorso taverne “Vox Populi”, premio del pubblico, votazione aperta a tutti sulla nostra pagina facebook- Vetrine addobbate con i colori dei quartieri storici grazie alla collaborazione con JesiCentro
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