giovedì 17 dicembre 2015

CARITAS JESI, IN ARRIVO LA NUOVA SEDE

Marco D'Aurizio, direttore Caritas Jesi
JESI – Sarà completata entro febbraio la nuova sede della Caritas diocesana che, da via San Giuseppe, si trasferirà definitivamente in via Papa Giovanni XXIII. La notizia è stata annunciata oggi, in conferenza stampa: una volta terminati i lavori di costruzione, inizieranno poi le successive fasi di allestimento interno, il graduale trasferimento dei servizi e, infine, l’apertura.
Il direttore diacono Marco D’Aurizio e il vicedirettore Matteo Donati si sono alternati nell’illustrare l’attività della Caritas diocesana.
Tre sono i progetti della Fondazione Centro Servizi “Padre Oscar” onlus in collaborazione con Caritas Jesi per attutire il problema della mancanza di lavoro e che hanno il sostegno di Caritas Italiana...


“Orto del Sorriso”, “Mani di Fata” e tirocini formativi. ”Sono un modo per dare una speranza e un aiuto a chi si trova in una fase di grande disagio e depressione per la perdita del lavoro o per la difficoltà a trovarne”, hanno detto.
“Mani di Fata” è il laboratorio di artigianato femminile presso i locali della Caritas in Via San Giuseppe. Dopo il successo della Fiera di San Settimio, sarà possibile visionare i lavori e averli con un contributo sabato 12 e domenica 13 nel centro storico di Jesi. Il laboratorio coinvolge quindici donne di diverse culture, per la maggior parte straniere, che si incontrano per tre mattine a settimana, dopo aver lasciato i figli a scuola, sotto lo slogan “Un sogno cucito a colori” ed ha creato una rete di collaboratori e sostenitori tra chi insegna a realizzare gli oggetti (borse, astucci, zainetti, portachiavi, braccialetti…), tra chi offre i materiali (mercerie di Jesi e azienda Simonetta), la Federazione Anziani e Pensionati (Fap Acli) e privati che hanno messo a disposizione macchine per cucire. I prodotti sono offerti nei mercatini natalizi e grazie alla generosità dei cittadini il progetto sta riuscendo nel suo scopo di offrire lavoro a donne che si trovano in una situazione economica difficile. Le lavoratrici sono ricompensate con i voucher lavoro.


L’Orto del Sorriso è in via Calabria e si estende su una superficie di un ettaro di terra: è promosso dalla Caritas della parrocchia di San Giuseppe in collaborazione con la Caritas diocesana. Offre lavoro a sei persone attraverso lo strumento dei voucher. L’Orto è aperto alle scuole con cui preparare percorsi didattici in cui parlare di natura, alimentazione e solidarietà.
I tirocini formativi si svolgono con la disponibilità delle aziende e hanno la durata di sei mesi: i primi sei sono stati attivati a maggio e si sono conclusi ad ottobre; a breve ne saranno attivati altri.

La Caritas per i bambini
Domenica 20 dicembre dalle 16 alle 18 presso il seminario di via Lotto ci sarà una grande festa per tutti i bambini e le loro famiglie, in cui Babbo Natale e i suoi folletti regaleranno tanti doni, soprattutto a chi non ne può ricevere. Sono arrivati tanti giocattoli, nuovi o in ottimo stato, alla sede della Fondazione Padre Oscar in via San Giuseppe 27. È una attenzione alle famiglie ed è un primo esperimento che vuole esprimere il senso di prossimità della Caritas alla famiglie che non possono permettersi di fare un dono ai propri figli per Natale.

Corsi di formazione
La Caritas Diocesana di Jesi ha terminato il ciclo di incontri informativi (realizzato in sinergia tra Caritas Diocesana e Asp 9) giovedì 3 dicembre presso la sala comunale della ex circoscrizione di San Francesco di Jesi. L’ultimo incontro ha visto come relatore Ettore Fusaro in forza alla Caritas di Senigallia e referente per “Migrantes” con esperienza in Caritas Italiana ed Europa. L’obiettivo dell’incontro: “conoscere per capire, capire per comprendere, comprendere per accogliere”. Dati alla mano, Fusaro ha descritto rotte, sistemi d’accoglienza, prospettive, diritti e speranze spezzate, ma soprattutto, nell’anno del Giubileo della misericordia, ha permesso di riflettere su cosa significa porsi al servizio di chi chiede accoglienza.

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