domenica 10 maggio 2015

CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO?

Una caritas giovane e che ha stile!
All’inizio dell’anno la Caritas diocesana iniziava un vero e proprio tour in tutte le Caritas Parrocchiali presenti in diocesi; l’intento era quello di mettersi in gioco per conoscere ogni realtà nelle sue persone, dinamiche e caratteristiche, ma anche farsi conoscere, per delineare un futuro condiviso e per mettersi a servizio.  Il sogno, fortemente sostenuto dal Vescovo Gerardo, era proprio quello di far crescere una Caritas in forte tensione verso le esigenze degli altri, soprattutto quelle dei poveri, ma anche di coloro che ogni giorno si impegnano a combattere la povertà, cioè i volontari...

Lavori di gruppo in corso
La visita nelle parrocchie si è rivelata un’esperienza impegnativa, ma stimolante, nel corso della quale è stata avanzata una proposta formativa: i quasi 200 volontari incontrati sono stati invitati a partecipare a quattro incontri di formazione nell’ex seminario, per cercare di capire quali fossero le fondamenta dello spirito che deve animare la Caritas. Così si è aperta una riflessione che ha condotto i partecipanti dentro domande importanti: chi è il mio prossimo? Cosa significa progettare e animare alla carità? Perché il Vangelo ci insegna ad ascoltare?
in plenaria
Il corso non è stato solo un momento di conoscenza, crescita e approfondimento, ma anche di incontro: finalmente un’occasione per conoscersi e iniziare a confrontarsi. Ben 12 Caritas sulle 19 presenti in diocesi hanno partecipato con costanza e interesse, il che dimostra un senso di fiducia reciproco e di speranza, perché in futuro si riesca sempre più a sognare in grande. E a farsi carico, concretamente, gli uni degli altri.
Marco D'Aurizio con Elio Canonici, l'economo
E a proposito di sogni, l’ultimo incontro, tenutosi sabato 9 maggio, voleva gettare le basi per la Caritas del domani, senza scordare il proprio passato. Il tempo storico che stiamo attraversando, chiedeva di mettersi in discussione e accettare nuove sfide, con l’atteggiamento umile di chi sa di dover fare ancora tanta strada, ma con l’entusiasmo giovane di chi vuole puntare in alto, lasciando aperte le porte alla voglia di lasciarsi stupire ancora una volta dal messaggio del Vangelo, che non dice di accontentarsi di quello che si ha, ma di puntare alle cose di lassù.
La restituzione dei lavori di gruppo
Per la Caritas è iniziato un nuovo corso e la attendono parecchie sfide entusiasmanti, come la nuova sede di viale Giovanni XXIII, che offrirà nuovi servizi per i poveri, e sarà pronta nei prossimi mesi; ma anche nuovi orizzonti: più attenzione al mondo dei giovani e alla progettualità, alle emergenze nazionali e internazionali e alle missioni nel mondo. Un passo alla volta, il desiderio è quello di essere segni di luce anche in un mondo a volte un po’ buio. Crediamoci insieme e… avanti tutta!


Matteo Donati, per la Caritas Diocesana




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