Un viaggio nei bassifondi delle nostre città, tra Caritas e dintorni. A cura di Matteo Donati
martedì 29 dicembre 2015
PROGETTO QUID
Progetto QUID è un nuovo marchio di moda che nasce da tessuti di qualità del miglior Made in Italy recuperati localmente per mano di donne con un passato di fragilità.
Progetto QUID nasce dalla volontà di sperimentare il reinserimento lavorativo di donne in difficoltà attraverso il loro impiego in attività produttive che rispondono alle logiche del mercato e che allo stesso tempo stimolano una partecipazione attiva alla bellezza e alla creatività.
Creatività e bellezza si fondono con l’ampio respiro della sostenibilità ambientale e del recupero di tessuti di qualità altrimenti inutilizzati grazie a una rete di brand partner rigorosamente selezionati e locali.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3f20e2aa-1d4a-411c-8a79-e142d87bf903.html
Creatività e bellezza si fondono con l’ampio respiro della sostenibilità ambientale e del recupero di tessuti di qualità altrimenti inutilizzati grazie a una rete di brand partner rigorosamente selezionati e locali.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3f20e2aa-1d4a-411c-8a79-e142d87bf903.html
I MURI DELLA GENTILEZZA
In Iran la crisi non è ancora passata. Un report del 2013 raccontava di una situazione precaria e di un aumento spropositato degli iraniani che si trovavano a vivere sotto la soglia di povertà. Oggi, solo a Teheran si parla di almeno 15mila senzatetto, di cui un terzo sono donne.
Così, in maniera spontanea, qualche settimana prima di Natale, è nato un muro della gentilezza per aiutare le persone meno fortunate. Un fenomeno che si è velocemente replicato in varie zone del paese e che ha invaso twitter e instagram...
lunedì 21 dicembre 2015
UN NATALE PER TUTTI
L’ultima iniziativa organizzata
dalla Caritas di Jesi a conclusione di un anno davvero intenso è stata forse la più
importante: una festa di Natale per tutti i bambini, ma aperta soprattutto a
coloro che in un giorno così speciale non possono ricevere regali; non per
colpa di qualcuno ovviamente, ma perché la mancanza di un lavoro costringe
tante famiglie a togliere il superfluo, se non il necessario. Ma la felicità è
un diritto di ogni bambino, così come una casa in cui vivere, una scuola dove crescere,
una famiglia in cui essere amato. Così Babbo Natale, invitato dalla Caritas
diocesana ha parcheggiato la sua slitta carica di bellissimi doni nel seminario
di via Lotto e con l’aiuto dei suoi folletti ha distribuito regali e sorrisi ai
numerosissimi bambini che lo attendevano in un’ambientazione a dir poco magica...
venerdì 18 dicembre 2015
MANI DI FATA!
Mani
di Fata
un sogno cucito a colori
Il
progetto “MANI
di FATA” nasce
dalla condivisione di valori, idee e intenti, di cui la Caritas
diocesana di Jesi si fa portavoce relativamente ai temi di
prevenzione del disagio, integrazione e socializzazione, rispetto
dell’ambiente e promozione di corretti stili di vita.
giovedì 17 dicembre 2015
CARITAS JESI, IN ARRIVO LA NUOVA SEDE
Marco D'Aurizio, direttore Caritas Jesi |
JESI – Sarà completata entro febbraio la nuova sede della Caritas diocesana che, da via San Giuseppe, si trasferirà definitivamente in via Papa Giovanni XXIII. La notizia è stata annunciata oggi, in conferenza stampa: una volta terminati i lavori di costruzione, inizieranno poi le successive fasi di allestimento interno, il graduale trasferimento dei servizi e, infine, l’apertura.
Il direttore diacono Marco D’Aurizio e il vicedirettore Matteo Donati si sono alternati nell’illustrare l’attività della Caritas diocesana.
Tre sono i progetti della Fondazione Centro Servizi “Padre Oscar” onlus in collaborazione con Caritas Jesi per attutire il problema della mancanza di lavoro e che hanno il sostegno di Caritas Italiana...
giovedì 10 dicembre 2015
IL PAPA E I POVERI
I poveri conoscono bene i sentimenti di
Cristo Gesù perché per esperienza conoscono il Cristo sofferente. «Siamo
chiamati a scoprire Cristo in loro, a prestare ad essi la nostra voce nelle
loro cause, ma anche a essere loro amici, ad ascoltarli, a comprenderli e ad
accogliere la misteriosa sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro». Siamo qui a
Firenze, città della bellezza. Quanta bellezza in questa città è stata messa a
servizio della carità!
SEMPRE PIU' SENZA FISSA DIMORA
Sono oltre 50.700 le persone senza fissa dimora in Italia, in aumento rispetto alle 47.648 stimate nel 2011. La stima arriva dall’Istat sulla base di coloro che nei mesi di novembre e dicembre 2014, hanno utilizzato almeno un servizio di mensa o accoglienza notturna nei 158 comuni italiani in cui è stata condotta l’indagine.
sabato 13 giugno 2015
L'ORTO DEL SORRISO!
L’Orto
del Sorriso è un’iniziativa promossa dalla Caritas Parrocchiale di S.Giuseppe di Jesi in collaborazione con la
Caritas diocesana.
L’Orto
del Sorriso
mette a disposizione i suoi prodotti freschi e genuini coltivati con passione e
impegno da persone che hanno avuto la possibilità e la volontà di rimettersi in
gioco.
Portando a casa una cassetta dell’orto avrai l’opportunità di
sostenere il nostro progetto e di contribuire al suo sviluppo. Sogniamo che da un’idea
piccola e semplice come un seme, possa nascere un gruppo di lavoro rigoglioso,
come una pianta che da buoni frutti.
Il gesto di fare la spesa non è
un’azione priva di significato. Esso può assumere una forte e chiara
valenza sociale, economica e politica.
Fare la spesa con noi è un’alternativa
valida e praticabile da subito, contrapposta al modello di consumo e di
economia globale oggi imperante...
martedì 12 maggio 2015
17 MAGGIO: COLLETTA PER IL NEPAL
Anche la Caritas di Jesi sostiene le iniziative di Caritas
italiana.
Sono ad oggi oltre 7mila le vittime
accertate, ma il bilancio è sempre provvisorio, del sisma di magnitudo
7,9 che ha colpito lo stato asiatico del Nepal nella mattina del 25 aprile,
con epicentro tra la capitale Kathmandu e la città di Pokhara. Altissimo anche
il numero dei dispersi sotto le macerie, in una zona dall'alta densità di
popolazione ed in cui le costruzioni sono spesso fatiscenti. Anche nei Paesi
circostanti le forti scosse sono state avvertite in modo distinto.
domenica 10 maggio 2015
CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO?
Una caritas giovane e che ha stile! |
All’inizio dell’anno la Caritas
diocesana iniziava un vero e proprio tour in tutte le Caritas Parrocchiali
presenti in diocesi; l’intento era quello di mettersi in gioco per conoscere
ogni realtà nelle sue persone, dinamiche e caratteristiche, ma anche farsi
conoscere, per delineare un futuro condiviso e per mettersi a servizio. Il sogno, fortemente sostenuto dal Vescovo
Gerardo, era proprio quello di far crescere una Caritas in forte tensione verso
le esigenze degli altri, soprattutto quelle dei poveri, ma anche di coloro che
ogni giorno si impegnano a combattere la povertà, cioè i volontari...
IL VANGELO INSEGNA AD ASCOLTARE_3
don Luciano Paolucci Bedini e Marco D'Aurizio |
Il terzo incontro del corso di
aggiornamento “Caritas In…Formazione” ha avuto il piacere di ospitare don
Luciano Paolucci, rettore del seminario di Ancona, che ha guidato i numerosi presenti
in una riflessione sull’ascolto, partendo da un concetto fondamentale: il
Vangelo è già un’esperienza di ascolto...
giovedì 7 maggio 2015
UNA MISSIONE: PROGETTARE PER ANIMARE_2
Andrea Piscopo |
lunedì 4 maggio 2015
LA CARITAS IN NEPAL
Oltre 3 milioni di euro dalla rete Caritas. Proseguono gli interventi anche nei
distretti fuori dalla capitale.
“Nonostante le permanenti difficoltà di accesso, operatori Caritas hanno
potuto raggiungere 4 distretti fuori da Kathmandu: Gorkha, Sindapalchowk,
Nuwakot e Kavre. Intanto prosegue anche la distribuzione di generi di prima
necessità nella capitale, in particolare acqua, cibo, teloni e tende per ripari
temporanei...
domenica 3 maggio 2015
PADRE DISPERATO: MI SERVE LAVORO URGENTE
SENIGALLIA - “Ti prego mi serve un lavoro urgente sto malissimo ti sarò grato per tutti la vita”. E' il testo del messaggio arrivato al cellulare di Giovanni Bomprezzi, direttore della Fondazione Caritas. A scriverlo il Primo Maggio, festa dei lavoratori, è stato un padre di famiglia. Un imprenditore senigalliese che in un giorno di festa per molti, ma non per lui, si è trovato a fare i conti con un'azienda fallita in questi giorni, che costituiva l'unica fonte di sostentamento per lui e per la sua famiglia.
mercoledì 29 aprile 2015
NEPAL
Sono migliaia le vittime accertate, ma il bilancio è ancora provvisorio, del sisma di magnitudo 7,9 che ha colpito lo stato asiatico del Nepal nella mattina del 25 aprile, con epicentro tra la capitale Kathmandu e la città di Pokhara. Altissimo anche il numero dei dispersi sotto le macerie, in una zona dall'alta densità di popolazione ed in cui le costruzioni sono spesso fatiscenti.
sabato 25 aprile 2015
sabato 18 aprile 2015
L'ITALIA DA RIPROGETTARE E PRESERVARE NELLA NOSTRA STORIA
Entrare
nel centro storico di l'Aquila a sei anni di distanza dal terremoto
provoca un certo smarrimento negli occhi di chi osserva: ci si
aspetta di trovare segni forti di ricostruzione, invece sembra di
entrare in un reparto di ortopedia edile, con zone off-limit
invalicabili, enormi impalcature, sostegni, muri di contenimento. Un
centro completamente svuotato del suo senso, privo di vita e dei suoi
abitanti. Un corpo senz'anima. Ci si imbatte in qualche squadra di
muratori impegnati in uno dei tanti cantieri o in gruppi di turisti
che mestamente visitano le rovine, come si potrebbe fare con i resti
di una città antica. Poi, nella piazza centrale, si scorge una
scritta, che è il segno di chi non si arrende: “L'Aquila rinasce”.
E nella testa di chi legge sorge subito una domanda: “ma quando?”...
venerdì 17 aprile 2015
UNA CITTA' AL MATTINO
E'
che in fondo mi piace svegliarmi presto al mattino, perché è tutto
più fresco e lucido e chiaro. Del resto anche oggi avrei potuto
dormire di più, ma niente. A volte non mi va proprio di riposarmi:
ed eccomi sul balcone a guardare il sole appena alto nel cielo. E' un
disco sfocato e mentre si solleva spero che illumini presto questa
giornata e la renda calda, perché – diciamolo- alla fine
dell'inverno siamo tutti un po' più stanchi e alla lunga l'inverno
rompe.
venerdì 27 marzo 2015
mercoledì 11 marzo 2015
giovedì 12 febbraio 2015
KARIM COMBATTE A KOBANE
La lettera di Karim Franceschi, senigalliese, militante dello
Spazio Comune Autogestito Arvultùra, arruolato come volontario nell’YPG (Forze
di Difesa del Popolo), attualmente a Kobane.
Abbiamo capito che era vero solo quando ci ha mostrato i
biglietti aerei e lasciato questa lettera, dicendoci poi di scegliere noi il
momento più opportuno per renderla pubblica...
lunedì 9 febbraio 2015
mercoledì 4 febbraio 2015
giovedì 29 gennaio 2015
IL TESTAMENTO- a Mario Monicelli, immortale
Ho dieci strofe per lasciare un bel ricordo
Ho dieci piani che mi aspettano giù in fondo
E sono certo in pochi possono capire
Ma davvero io son felice di morire
Ho fatto tutto quello che dovevo fare
Ed ho sbagliato per il gusto di sbagliare
Son stato sveglio quando era meglio dormire
E ho dormito solo per ricominciare
Son stato solo tutto il tempo necessario
A guardare gli altri, non per fare il solitario...
LE DONNE DI KOBANE: LE PIU' BELLE DEL MONDO
Mi sono perso nel guardare le foto dei festeggiamenti
dei curdi, l’altro giorno. Mi sono perso nei loro sorrisi, nei volti puliti,
nei capelli sciolti e nei pugni sollevati al vento, contro un cielo nero, buio,
di una notte illuminata a giorno.
Non
mi sono sentito rincuorato o felice quando ho letto la notizia di Kobane
libera; lo sono stato quando ho visto queste foto – quando ai vincitori, ho
potuto associare un volto. E che bellezza c’era in questo volto. Un volto di
donna, giovane; un volto finalmente libero – com’è finalmente libera Kobane –
dall’ansia e dallo stress, ringiovanito della contentezza della vittoria,
rilassato come non lo era da mesi.
martedì 13 gennaio 2015
lunedì 12 gennaio 2015
DON BOSCO ARTISTA
Erano 250 ragazzi, arrivati da
varie parti d’Italia e per cinque giorni hanno portato un po’ di colore alla
città di Pesaro. Ecco il cuore della Festa di don Bosco nazionale, che nella
sua seconda edizione si è svolta nella Parrocchia di Cristo Re dal 31 dicembre
al 5 gennaio: tanti giovani riuniti per trasmettere un messaggio fresco; dire
che è ancora possibile sognare una vita diversa da quella che propone il mondo
di oggi, facendo cose semplici e seguendo il Vangelo.
giovedì 8 gennaio 2015
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