mercoledì 26 marzo 2014

L'AMORE IN TRINCEA_nel centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, in onore dei soldati che l'hanno combattuta (Premio Piccolink 2008)

Cavezzano (Treviso), 11 ottobre 1918


Carissima e amata Egle,
nemmeno potete immaginare i mesi tanto infernali che o passato. Devo ringraziare profondamente Iddio se sono vivo e ancora mi resta un po’ di salute. Mi scuso con voi se per un così lungo tempo non o scritto nemmeno una lettera, ma la guerra toglie ogni forza. Spero che questa vi arrivi al più presto chè il nostro reggimento potrà godere di circa due mesi di riposo, salvo improvise mobilitazioni, poi, nei primi giorni di febraio, ci daranno la licenza per tornare qualche tempo a casa. Mi dovete anche scusare se troverete degli errori di scrittura, sapete che sono un po ignorante e o solo la quinta elementare...

lunedì 24 marzo 2014

EMERGENZA PROFUGHI




Quando è giunta la notizia che il Vescovo di Urbino Mons. Giovanni Tani apriva le porte della “Domus Mariae” del Pelingo tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. E’ stata una risposta concreta a un grido d’aiuto per accogliere persone in cerca di un futuro lontano dalla guerra, data senza valutare rischi di natura economica. Il Prefetto aveva chiamato all’appello i rappresentanti delle Istituzioni per arginare l’emergenza, da lui definita come “la prima di una serie”, ma solo dopo due giorni di riunioni, telefonate e proposte, i quaranta profughi nigeriani sbarcati nel porto di Siracusa finalmente avevano un posto in cui trovare asilo. Sono cristiani cattolici e la domenica hanno partecipato alla messa nel santuario adiacente.

venerdì 7 marzo 2014

BUON VIAGGIO, OVUNQUE TU VADA

Il 1 marzo 2014 dalla piazza di Faenza, Simone Cornacchia, in arte Alex Wilson, è partito con la sua bicicletta per fare il giro del mondo: solo un pazzo può immaginare un'avventura simile, ma è bello sapere che in giro c'è qualcuno che ancora non ha smesso di sognare oltre i propri limiti...

martedì 4 marzo 2014

CRONACHE... E DINTORNI


Aldo Maturo da “grande” avrebbe voluto fare il giornalista. E siamo certi lo avrebbe fatto molto bene. Un sogno mai represso del tutto. Dopo gli studi di diritto c’è anche un concorso per entrare all’ Ansa, la storica agenzia giornalistica italiana, a testimoniare una grande passione poi sopita per affrontare le tante problematiche del carcere nel ruolo di direttore. Il suo lavoro fino al pensionamento del 2005. Un lavoro difficile, in momenti difficili per il Paese, come negli anni bui del terrorismo. Gli anni ’70 del secolo scorso a cui risale il mio incontro con Aldo Maturo, all’epoca alla guida del supercarcere di Fossombrone.